Patente a crediti: chiarimenti dall’INL su chi deve ottenerla
Dal 1° novembre, tutte le imprese che operano in cantieri temporanei o mobili dovranno richiedere la patente attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Dopo tale data, l’autocertificazione inviata tramite PEC non sarà più valida.
Quando e come presentare la richiesta
La domanda per ottenere la patente deve essere inserita entro il giorno precedente all’ingresso nel cantiere.
Lavori di giardinaggio e attività correlate
Sono soggette all’obbligo della patente tutte le imprese impegnate in cantieri inclusi nell’elenco presente nell’Allegato X del Decreto Legislativo 81/2008. Questo vale anche per attività come la posa di bordure in cemento per aiuole, la costruzione di muretti o recinzioni di confine.
Responsabilità del committente
Il committente o il responsabile dei lavori ha il dovere di verificare che le imprese o i lavoratori autonomi incaricati, inclusi eventuali subappaltatori, siano in possesso della patente. In caso di mancato rispetto di questo obbligo, è prevista una sanzione amministrativa che varia da 711,92 euro a 2.562,91 euro.
Cantieri di rete e telefonia
I cantieri per l’installazione e la manutenzione di impianti telefonici o internet non rientrano di norma tra quelli regolati dall’art. 27 del D.Lgs. 81/2008. Tuttavia, se all’interno di questi cantieri vengono eseguiti lavori edili o di ingegneria civile previsti dall’Allegato X dello stesso decreto, l’impresa o i lavoratori autonomi dovranno possedere la patente a crediti.
Carico e scarico di materiali
Le operazioni di carico e scarico effettuate con l’uso di attrezzature di lavoro rientrano nella “mera fornitura” e hanno lo scopo di garantire la movimentazione sicura di prodotti e materiali. Di conseguenza, le imprese e i lavoratori autonomi che svolgono tali attività non sono obbligati a ottenere la patente a crediti.