A partire dal primo gennaio 2024, le imprese che operano o si insediano nelle regioni del Sud Italia possono beneficiare di una nuova, unica Zona Economica Speciale (ZES), che comprende Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Esplora gli incentivi, i requisiti di ammissibilità e le opportunità di investimento iniziativa.
Il Sud Italia, da sempre noto per il suo ricco patrimonio culturale e i suoi paesaggi mozzafiato, è pronto per un viaggio economico trasformativo. Con l’avvento di una nuova Zona Economica Speciale (ZES) a partire dal primo gennaio 2024, le imprese nelle regioni come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna si stanno preparando a cogliere opportunità senza precedenti per la crescita e lo sviluppo.
Nel cuore del Sud Italia si trova un’opportunità straordinaria: la creazione di una Zona Economica Speciale (ZES) unica. A partire dal primo gennaio 2024, le imprese che operano o si insediano nelle regioni del Mezzogiorno potranno beneficiare di una nuova Zona Economica Speciale (ZES) unica, che si estende sui territori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Tutte le imprese, comprese quelle agricole, sono beneficiarie di questa progressiva iniziativa. Le imprese devono mantenere le attività in queste aree per almeno cinque anni dopo il completamento degli investimenti per usufruire dei benefici.
La peculiarità della ZES risiede nei suoi incentivi agli investimenti, offerti principalmente sotto forma di crediti d’imposta. I progetti con investimenti inferiori a €200.000 non sono idonei a questi incentivi.
Le spese ammissibili coprono un’ampia gamma di investimenti, tra cui macchinari, attrezzature, immobili e acquisizioni di terreni. Tuttavia, il valore combinato di terreni e immobili non può superare il 50% dell’investimento totale.
Va notato che il credito d’imposta è cumulabile con altri aiuti, promuovendo un ambiente favorevole agli investimenti e alla crescita.
La ZES offre una moltitudine di vantaggi, tra cui crediti d’imposta, incentivi agli investimenti e un ambiente commerciale favorevole volto a stimolare la crescita e l’innovazione.
Le imprese devono operare nelle regioni ZES per almeno cinque anni dopo il completamento dei loro investimenti per usufruire dei benefici.
Anche se ZES incentiva una vasta gamma di investimenti, i progetti con investimenti inferiori a €200.000 non sono idonei agli incentivi.
Sì, le imprese possono combinare gli incentivi ZES con altre forme di aiuto finanziario, aumentando la loro capacità di investire e crescere.
In conclusione, l’istituzione della ZES inaugura una nuova era di prosperità economica e crescita per il Sud Italia. Sfruttando i suoi incentivi agli investimenti, promuovendo l’innovazione e supportando le imprese, la ZES apre la strada a un futuro più luminoso, guidando lo sviluppo sostenibile e la prosperità in tutta la regione.
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