La recente normativa ha introdotto un nuovo obbligo per le strutture ricettive, denominato CIN (Codice Identificativo Nazionale), il quale riguarda le unità immobiliari ad uso abitativo soggette a contratti di locazione turistici e brevi, nonché le strutture turistiche-ricettive alberghiere ed extralberghiere. Questa nuova disposizione, gestita tramite il Portale Telematico del Ministero del Turismo, mira a regolamentare e monitorare il settore turistico in Italia.
L’assegnazione del CIN avviene mediante l’invio di un’apposita istanza telematica da parte del locatore. Questa istanza deve essere corredata da una dichiarazione sostitutiva che attesti i dati catastali e la conformità degli impianti dell’unità immobiliare. Il tutto viene presentato attraverso il portale del Ministero del Turismo, che funge da piattaforma centrale per la gestione di questa nuova procedura.
Una volta ottenuto il CIN, è obbligatorio esporlo all’esterno dello stabile interessato e indicarlo chiaramente in tutti gli annunci relativi all’immobile stesso. Questa misura mira a garantire la trasparenza e l’identificazione chiara delle strutture ricettive soggette alla normativa.
L’introduzione del CIN per le strutture ricettive comporta diversi benefici sia per gli operatori del settore che per i turisti. Tra i principali vantaggi:
In conclusione, l’introduzione del CIN per le strutture ricettive rappresenta un passo significativo verso una maggiore regolamentazione e trasparenza nel settore turistico italiano. La sua gestione tramite il Portale Telematico del Ministero del Turismo permette un controllo efficace e una migliore identificazione delle strutture regolarmente autorizzate. Questa nuova normativa beneficia sia gli operatori del settore che i turisti, contribuendo a migliorare l’esperienza complessiva nel panorama turistico italiano.
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